Il nome c’era, c’è sempre stato in ogni cosa “costruita” negli ultimi anni; quest’ idea di “rendere omaggio”ad un personaggio straordinario che ha creduto in un territorio e nella sua comunità.

Noi eporediesi ci sentiamo tutti un po’ legati, vuoi per riconoscenza, per vocazione o per orgoglio, tutti noi abbiamo avuto genitori, parenti, amici, fratelli che, in qualche modo hanno tratto beneficio dall’altruismo e dalla lungimiranza di questa famiglia.

Così, aiutati dall’autorevolezza di questo nome, abbiamo deciso di aderire al progetto ICO Valley perché lo riteniamo un opportunità unica per il nostro territorio, perché crediamo nel progetto di valorizzare l’eredità industriale, la cultura manageriale, umana e sociale di Olivetti, perché crediamo che tutto questo possa diventare punto di riferimento per le eccellenze italiane delle Piccole e Medie Imprese e degli Artigiani, perché crediamo nell’alta formazione dell’Accademia Digitale e alla stretta collaborazione con il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino. Perché siamo certi che questo garantirà una straordinaria opportunità per i giovani.

E quindi la nostra sede è in Via Jervis 77 ad Ivrea, al 6* piano di Palazzo Uffici Olivetti, nel “TEMPIO” DELL’INFORMATICA ANNI 70/80.

Camillo è quindi l’ispirazione che spinge la nostra azienda, coadiuvata da un gruppo di professionisti che occupano il settore dell’ingegneria, della meccatronica, della robotica e dell’intelligenza artificiale italiana ad investire su un idea, un progetto reale e realizzabile.

Camillo è il nome che ci ha dato la “forza commerciale” grazie alla quale, una start up innovativa toscana che progetta e costruisce dispositivi medici per la sanificazione ad altissimo livello tecnologico, si è insediata ad Ivrea per sviluppare nuovi progetti già in fase di studio che, una volta realizzati, avranno un riscontro produttivo davvero significativo.

Noi Eporediesi siamo purtroppo nostalgici e viviamo con due certezze che non moriranno mai: Il Carnevale e l’Olivetti, due pilastri inossidabili su cui si è sempre retta la nostra città. La prima risente della drammatica situazione Covid ma resiste nel cuore di tutti, la seconda, nonostante ne abbiano mortificato il nome, svenduto le competenze, nonostante sia stata lasciata cadere a pezzi sia la struttura che la cultura industriale che ci ha resi i migliori nel mondo, ha oggi grazie all’Unesco un organizzazione che ne tutelerà l’architettura e la storia.

Noi speriamo e lo dico senza presunzione, di riuscire nel nostro piccolo e nel nome di chi ci ha ispirato, a riportare investimenti, lavoro e magari un briciolo di ricchezza. Lo dobbiamo a questa famiglia, alla loro storia e a questa comunità.

CAMILLO INNOVATION SYSTEMS